CSS scroll-margin-bottom
La proprietà CSS3 scroll-margin-bottom imposta un margine inferiore nello scroll
La proprietà scroll-margin-bottom definisce quanto spazio mantenere tra un elemento scrollato in vista e il bordo inferiore del viewport. Questo aiuta a controllare la posizione finale dell’elemento quando l’utente lo raggiunge tramite ancora o funzione di scorrimento automatica.
Sintassi
Significato dei valori principali:
-
lunghezza: valore che indica la distanza da mantenere tra l’elemento e il bordo inferiore del viewport quando viene scrollato in vista. Può essere espresso in
px,em,rem, ecc.
Questa proprietà si basa sul flusso fisico della pagina, indipendentemente dalla direzione logica del testo.
Esempio proprietà: scroll-margin-bottom
Codice Esempio: scroll-margin-bottom
html {scroll-behavior: smooth;
}.scroll-container {
overflow-y: auto;
height: 300px;
border: 2px solid #666;
padding: 10px;
max-width: 300px;
scroll-snap-type: y mandatory;
}.box {
height: 150px;
margin-bottom: 20px;
background-color: #98c379;
color: white;
font-size: 20px;
text-align: center;
line-height: 150px;
border-radius: 8px;
scroll-snap-align: start;
}.target-bottom {
scroll-margin-bottom: 60px;
scroll-snap-align: end;
background-color: #d19a66;
}
Contenuto Esempio: scroll-margin-bottom
📌 Nota sull’utilizzo delle proprietà scroll-*
Le proprietà della famiglia scroll-* offrono controllo preciso sul comportamento e sul posizionamento dello scroll nei contenitori overflow. Tuttavia, la loro efficacia può variare in base al tipo di interazione, al contesto e al metodo di attivazione dello scroll. Di seguito una panoramica generale:
-
scroll-behavior: controlla se lo scroll avviene in modo fluido (smooth) o istantaneo (auto). È supportata in interazioni utente (tastiera, mouse) e via JavaScript con metodi comescrollIntoView()oscrollTo(). -
scroll-margin*: imposta uno spazio esterno virtuale tra il target dello scroll e il bordo del contenitore. È utile per evitare che l’elemento scrollato venga troppo "incollato" al bordo. Agisce solo quando l’elemento è il target di scroll (es.scrollIntoView()). -
scroll-padding*: definisce un’area interna del contenitore da considerare come "bordo attivo" per gli snap o il focus di scroll. È efficace nei contenitori conscroll-snap-typeattivo o nei layout con focus automatico. -
scroll-snap-type: abilita lo snap agli elementi figlio durante lo scroll, obbligando (o suggerendo) l’aggancio al più vicino snap-point. Richiede layout a scorrimento (overflow) e funzionerà solo se associato a elementi figli conscroll-snap-align. -
scroll-snap-align: definisce dove un elemento figlio deve "agganciarsi" all'interno del contenitore scrollabile (es. inizio, centro, fine). Funziona solo se il contenitore hascroll-snap-type. -
scroll-snap-stop: impedisce che l’elemento venga saltato durante uno scroll veloce. Utile per forzare lo stop su sezioni importanti, ma funziona solo con scroll naturali (touch, tastiera, oscrollIntoView), non conscrollTo({ left: ... }).
Compatibilità e contesto: molte di queste proprietà funzionano meglio con interazioni naturali (touchpad, touchscreen, tastiera) e possono non comportarsi come previsto quando lo scroll è simulato in modo diretto con JavaScript. Per ottenere effetti coerenti, è consigliato usare layout con display: flex o grid, dimensioni fisse e contenitori overflow con scroll-snap-type attivo.
Prova questo esempio
DEMO
Note:
Le indicazioni dei Browser supportati sono superate grazie alla loro costante evoluzione, si consiglia di verificare la compatibilità dei vari browser eseguendo il test cliccando qui sotto.

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